lunedì 26 marzo 2007

AS Pallamano Musile 2006 - GS Euganeo

Pallamano Musile 2006 – G.S. Euganeo 18 - 22

MEOLO - Sembra stregato il palasport di Meolo per i giocatori di "casa” del Musile, dove negli ultimi tre incontri sono riusciti a racimolare la bellezza di zero punti su nove a disposizione. La giornata giocata sabato si colora di giallo già all’arrivo negli spogliatoi un’ora prima dell’incontro, dove il gruppo riscontra, con lo stupore della notizia dell’ultimo minuto, la mancanza di sei giocatori bloccati da vari impedimenti. E per non bastare dopo pochi minuti dall’avvio della partita tocca a Zoccarato fermarsi per l’ennesimo infortunio di stagione. Ciò nonostante, buona la prima frazione di gioco dei “giovani” del Musile, che con una formazione quasi del tutto Under21 tiene sulle corde la squadra estense seconda in classifica. Da non buttar via del tutto nemmeno il secondo tempo, almeno fino a quando non si è esaurita la benzina nelle gambe dei giocatori, costretti ad un “tour de force” dovuto alla quasi inesistente panchina a disposizione. Nota di merito della giornata alla squadra infermieristica impegnata più volte nel soccorrere gli handball’s player doverosi di cure mediche.
Prossimo incontro sabato 14 aprile alle ore 20 a Camisano Vicentino.

Notizie dall’infermeria: stagione finita per Luise, il quale deve star a riposo assoluto per almeno altri 15 giorni, dopo i quali è in programma la risonanza magnetica alla caviglia infortunata.

P.S. - mancano la definizione e l'elenco dei giovani e dei vecchi (o meno giovani che dir si voglia!).

PALLAMANO MUSILE - Dalla Mora, Buratto 1, Brocchetto, Zoccarato, Berto 7, Gasparini, Boem 6, Ambrosin, Basile, Baldo 3, Cadamuro 1, Melchiori.

LE PAGELLE DEL CUBS
Dalla Mora (voto 5,5) non si riesce a capire se ci fa o ci è. Para cose incredibili dai 6 metri e si fa infinocchiare con tiri non irresistibili dalla tre quarti e dall’angolino di fondo campo. Van der Saar
Buratto (voto 6) continuo il rendimento per il giocatore della contrada Paludello. Fa il suo senza mai strafare ed incamera l’ennesima buona prestazione stagionale. Si mantiene costante dall’inizio di campionato come il Tavernello nella sua caratteristica confezione di cartone: Tetrapack .
Brocchetto (voto s.v.) arriva al palasport credendo di essere al rally delle contee, scalda la panchina per tutta la durata del match, e riparte sgommando al termine dello stesso: Pilota (l’arbitro ha detto di stare attento alle curve col bagnato... poche righe più giù capirete tutto)
Zoccarato (voto s.v.) esce dopo circa 2’ per infortunio al ginocchio, inaugurando una gara nella quale il team medico entrerà nel terreno di gioco in altre 4 circostanze: Pioniere... e come per Fabione la scorsa settimana: AUGURI
Berto (voto 7) la primavera deve averlo svegliato. Dopo le incolori prove delle ultime settimane, passa alla cronaca della partita non per le ormai famose “bertate” ma come miglior marcatore dell’incontro e per quel recupero difensivo del primo tempo che tanto riporta la mente alle notti magiche della scorsa estate tedesca: Cannavaro
Gasparini (voto 5,5) fase offensiva da dimenticare, come la prima parte del post-partita, liscia diversi palloni, e successivamente alcune ceramiche, non è al massimo nemmeno in copertura. Sembra affetto da “bertite” ma una cosa è certa, qualsiasi cosa fosse è stata spurgata: Gutalax
Boem (voto 7) a guardare da fuori sembrava il classico fuoricorso in una classe di matricole universitarie, a causa delle defezioni di molti compagni di squadra che hanno abbassato l’età media, ma capace di tener in piedi la baracca con un’ottima partita in ogni punto del campo. Docente
Ambrosin (voto 6,5) ha bisogno di un paio di minuti di rodaggio, ma ripaga nel corso dell’incontro la fiducia datagli, con buoni giri di palla e poche amnesie difensive. A fine partita esce dagli spogliatoi tutto acchito rischiando di macchiarsi con la crostata della Sunta. Come la pubblicità delle BigFruit: Delfino goloso
Basile (voto 6) non patisce particolari problemi in difesa ma tuttavia non sa crearne in fase d’attacco. Stilisticamente anale la penetrazione tentata sul difensore avversario nella quale ci lascia (o guadagna a seconda dei punti di vista) solo uno sfondamento. Pornografico
Baldo (voto 6,5) una delle migliori prestazioni della stagione dal punto di vista realizzativo per l’ala tascabile della formazione sostenuta dal Sig. Bidoia. Gli mancherebbe solo una rissa con qualche cestista ed una foto-ricatto, e “coronerebbe” il resto della prestazione. Paparazzato
Cadamuro (voto 6) il solito nervosismo misto a movenze gelatinose si fa notare questa settimana per l’ormai suo famoso tiro “alla Tend” bloccato con stupore dall’estremo difensore avversario, un “bolide” imprevedibile, scoccato dalla vicinissima distanza approssimativa di 12 metri, che ha molti ricorda la potenza dei motori di Borgo Panigale: Desmodromico
Melchiori (voto 7) si trova nel dover gestire una formazione dimezzata da infortuni vari dando fiducia ad una formazione giovane, come ad esempio un Ambrosin centrale dal 1° minuto, che ha saputo ripagare la fiducia. Scelta azzardata ma buona: Roulette russa (va bene anche se Ceka o Polacca ecc..)
Arbitro (voto 0) non tanto per il suo operato nel terreno di gioco, quanto per il suo portar continuamente sfiga, sembra la causa di ogni infortunio capitato durante l’incontro. Ricorda il noto giocatore numero 17 della Longobarda di Oronzo Canà, nato il 1° novembre e guarda caso sempre vestito di nero: Crisantemo
Bidoia (Voto 6+) passato di grado dal primo posto in panchina, al tavolo dei bottoni... o comandi del tabellone, passa i primi 3 minuti a imprecare perchè non vanno i comandi dei punti, dopo grazie al suo fluido tutto va per il meglio. Varie e randomiche le “annotazioni” nei confronti delle persone in campo... prova nel complesso aromatizzata, colorata e da mezzo: Tè alla pesca

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