martedì 24 aprile 2007

AS Pallamano Musile - Pallamano Vigasio

MEOLO - Ennesima sconfitta casalinga per la squadra Musilense. La gara attesa dal giorno dopo l’incontro di andata è terminata col minimo scarto a favore degli Scaligeri alla fine di un match combattuto con le buone e con le cattive e col Musile quasi sempre avanti. A dirla tutta la squadra veronese a comandato il gioco soltanto nei primi 5’ dell’incontro ma raggiunta subito e superata, almeno fino al risultato di 21 a 21. Il resto è la beffa firmata Molon. Da sottolineare la bella presenza di pubblico presente al Palasport di via Aldo Moro per sostenere i colori rosso-blu, capaci nell’arco dell’intera stagione di crearsi un pubblico sempre più numeroso partita dopo partita, tifosi giunti anche dalla bassa padovana (un saluto ai giocatori dell’Euganeo) e un buon numero giunti dalla riva dell’Adige (compresa la ragazza vestita da marinaretta a righe bianco-blu già innamorata del Xa ma che ancora non lo sa). Citazione di demerito imbecille per le interpretazioni arbitrali che dopo pallamanopoli (con i 6 punti di penalità) vede l’arbitro non del Basso Piave interpretare a suo modo il regolamento con esclusioni causate da: parlare da solo, parlare con i propri compagni di squadra, vedere un compagno che fa fallo da rigore, saltare toccando col piede la linea dell’area, essere cinturato dagli avversari, ecc.
Prossimo incontro sabato ore 19.00 a Mestrino, ultima partita di una stagione caratterizzata dagli infortuni, con l’obiettivo di portare a casa i 3 punti e finire al meglio il campionato.

PALLAMANO MUSILE - Dalla Mora, Menegaldo, Codispoti, Ambrosin, Busato, Berto, Gasparini, Boem, Gallina, Basile, Pavan, Cadamuro, Baldo, Melchiori.

LE PAGELLE DEL CUBS (e non solo, 10D)
Dalla Mora (voto 7,5) conferma le ultime prestazioni, dimostrando che quando riesce a stare concentrato può essere determinante. Tiene a galla la squadra con diversi interventi consecutivi nella prima frazione di gioco. Innaffondabile.
Menegaldo (voto 6) non una gran prova nonostante la gara giocata dietro casa, soffre la aggressiva difesa scaligera, prova diversi tiri senza però trovare lo specchio della porta. Insistissi.
Codispoti (voto 6) ancora alla ricerca della miglior forma dopo l’infortunio offre una prova priva di alti e bassi che gli consentono di portarsi a casa non i tre punti della partita ma almeno una sufficienza come prestazione personale. In ripresa.
Ambrosin (voto 6) Inizia la ripresa da centrale per far riposare Pavan, ma subisce la voglia di rivalsa dei Veronesi che non gli permettono di far il suo gioco. Fa venire alla mente il caso Vieri / Telecom: Sorvegliato.
Busato (voto 6) entra a ripresa inoltrata per tentare quella che poteva essere la “fuga” decisiva della partita. Peccato che più che un allungo c’è stato il rovesciamento del risultato. Ribaltabile.
Berto (voto 7) continua il suo gran finale di stagione, capisce da subito come “spingere” l’avversario verso le esclusioni temporanee e sfoggia due interventi in tuffo per impedire il contropiede avversario. Buffon.
Gasparini (voto 7) invalicabile in difesa, esplosivo nei nervi in panchina, concentra le sue attenzioni sull’Anzianotti Scaligero e sul tabellone segnapunti manuale, l’unico capace di ferirlo durante l’incontro. Viuuulenza.
Boem (voto 7,5) buona prestazione in difesa, eccelsa in attacco tanto che ad inizio ripresa ha avuto in omaggio una marcatura doppia su di lui. Peccato il rosso nei minuti finali dovuti più ad un arbitro demente che ad un gioco scorretto. Una vera vittima delle circostanze. Martire.
Gallina (voto 6,5) nel secondo tempo si scambia in attacco con Ambrosin ed entra a far parte degli staffettisti rosso-blu. Giustamente picchia duro, peccato non colpisca il direttore di gara. Come su Mortal Kombat: Fatality.
Basile (voto 6,5) da il cambio a Codispoti nel primo e nel secondo tempo per riprendersi, riesce nell’intento di non far segnare l’ala di competenza, in attacco... non mi ricordo, comunque corre su e giù, se avesse i pattini sarebbe Tondemo Senshi, in arte Muteking.
Pavan (voto 7) Affaticato dopo 3 settimane lontano dalla palestra, ritorna in squadra e riesce a farsi escludere per 2’ perchè parla da solo. Una volta se parlavi da solo ti rinchiudevano nei manicomi. Oggi da rinchiudere sarebbe il Sig. Molon. Cristicchi.
Cadamuro (voto s.v.) siede nella panchina dal primo minuto al 60°, non sente alcun dolore alla caviglia malconcia, non entra in campo e quindi non è valutabile. SV non sta per la targa di Savona o peggio per “Senza Voto” ma come abbreviazione dello stato psico-fisico del momento dovuto alla batteria della sera (opsss… forse notte prima o mattina stessa): Svarionato.
Baldo (voto 7) ala in attacco, marcatore a uomo, disturbatore o ala in difesa, l’uomo tuttofare della squadra è proprio lui Mr. Devis, da tener presente che non è il taroccone delle pastine Mr. Days, ma è uno che segna e difende contemporaneamente. Multitasking.
Melchiori (voto 7) nervoso in panchina e implacabile sui tiri dai 7 metri dei quali ne blocca 2 su 2. Peccato che le paste per il suo compleanno non abbiano avuto una doppia celebrazione. Happy Birthday.
Ultras (voto 10+) arrivati direttamente dal sabato notte, la tifoseria organizzata “BPA”, ovvero “Basso Piave Alcolico”, allestisce la maratona Nastro Azzurro (con sportina e birre in bottiglia) sugli spalti gremiti del Palazzotto dello Sport Meolese. Total Anal Devastation.
Sig. Molon (voto -10-) non merita nemmeno di essere giudicato, se non da un calcio rotante di Ciak Norris nei co***oni. Castrato.
Buratto (voto 6) presente per vedere se Cadamuro riesce a correre, rimane fuori solo perché in 14 si può essere a referto, non per questo meno meritevole, fa il suo lavoro al tavolo del cronometro. Presente.
Baffo (voto N) valutando le parole, i commenti e... le insolenze o gli apprezzamenti che dir si voglia, si merita proprio una bella Ncome valutazione, ma N che tende a +Infinito!

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