Pallamano Musile 2006 – Pallamano Camisano 18 - 15
MEOLO - Il Musile continua a vincere davanti al proprio pubblico, questa volta ai danni del Camisano. Punteggio pieno quindi tra le mura amiche, con un pubblico sempre più numeroso sugli spalti. Nonostante la poca precisione iniziale (3 tiri su 4 fuori dallo specchio della porta nei primi 3’ di gioco), per i padroni di casa la strada si fa ben presto in discesa arrivando all’intervallo con 6 gol di vantaggio. Nella ripresa dopo un ulteriore affondo che porta il distacco a +9 (12 - 3) inizia la girandola di cambi attacco / difesa a colpi di tre sostituzioni alla volta, grazie al quale la squadra vicentina riesce a riportarsi sotto anche se ciò senza impensierire i musilensi. A differenza di settimana scorsa la gara è stata corretta, non si sono visti in alcun modo falli o scorrettezze atte a far male all’avversario, ed anche l’espulsione nel finale di Codispoti per accenno di reazione non è andato ad influire sul clima amichevole della partita. Unica nota stonata il personale presente al tavolo cronometristi, nella fattispecie il sig. Dalla Mora, voglioso forse di avere addosso le luci di quella ribalta che nello scorso campionato non è stato capace di prendersi.
Pallamano Musile - Davanzo, Baldo, Buratto, Codispoti, Bianco, De Angelis, Berto, Luise, Gasparini, Boem, Vasilica, Menegaldo, Pavan, Cadamuro. All. Melchiorri
LE PAGELLE DEL CUBS
Davanzo (voto 6,5) esordio col numero 1 sulle spalle, forse per pavoneggiarsi davanti alla futura signora Davanzo, tiene in piedi la baracca quando nel primo tempo la gara era ancora tutta da giocare. L’opposto contrario del suo pari ruolo della passata stagione: sicurezza
Baldo (voto s.v.) con la partenza sin da subito con la difesa 5-1 poteva essere la sua partita, durata però poco meno di 2 minuti causa uno strappo al polpaccio che lo mette fuori causa costringendolo alla panchina. Sfortunato
Buratto (voto 6) non trova molto spazio, ma mantiene intatta la sua perfetta media inglese “ritagliandosi” giusto qualche spezzone di partita. Come il film che ha reso celebre il giovane Jhonny Depp: Edward mani di forbice
Codispoti (voto 3) anche per lui poco spazio, dopo aver mugugnato durante i minuti trascorsi in panchina, sbaglia completamente anche l’approccio nel terreo di gioco, facendosi espellere verso la fine del match per una reazione al fallo subito proprio dinnanzi al direttore di gara. Come sul telefim cult anni '90: Sacchi... 3
Bianco (voto 6,5) senza rendersene conto si ritrova in mezzo alla mischia, o meglio agli attacchi avversari, per sostituire l’infortunato Baldo. Intercetta un paio di palloni buttando nel cestino mezzo voto in più quando getta al vento un contropiede da leccarsi i baffi, anzi il baffo, quello che lo attende in spogliatoio: Moretti
De Angelis (voto 6,5) nel secondo tempo è lui il pivot in attacco. Sostituisce benissimo il gigante Boem mostrando da subito di aver il fiuto del gol anche entrando dalla panchina come il Montella dello scudetto giallorosso. Per dirla alla Carlo Zampa: Aeroplanino
Berto (voto 5) almeno a parole voleva iniziare bene la gara, peccato che spesso alle parole non seguono i fatti. Inizio quindi da dimenticare, tiri forzati e spesso nemmeno sullo specchio, oltre a diverse lacune difensive. Palmiro Cangini predicava il “fatti non pugnette”, oggi purtroppo solo: pugnette
Luise (voto 6) se dietro riesce a farsi valere al contrario in attacco non riesce a pungere, soprattutto perchè alle ali la palla non arriva mai. Sara colpa del fuso orario Volpago – Sanpietroburgo? Jet-lage
Gasparini (voto 6) entra nel finire del primo tempo e compie un paio di apparizioni nel secondo. Incredibilmente viene subito minacciato di rosso diretto dal direttore di gara per aver ricevuto un palese sfondamento dal terzino avversario. Diffidato
Boem (voto 6,5) prestazione meno fisica rispetto alle due precedenti apparizioni, causa qualche acciacco che nel secondo tempo lo costringe alla staffetta attacco-difesa con De Angelis. Nel finale paga con i due minuti una mania di protagonismo arbitrale: punito
Vasilica (voto 7) un po' malatticcio e febbricitante ma sempre diligente al gioco e alla squadra, si fa notare per un paio di golassi, per dirla alla brasileira, che tolgono le ragnatele dagli spigoli della porta: Spiderman
Menegaldo (voto 5,5) entra in campo a sprazzi ma il suo lo fa... segna, almanco me sembra, e si fa valere sia in attacco che in difesa, qualche svarione ci sta ma nulla di irrimediabile, buono il suo 1 contro 1 in attacco: scavalcatore
Pavan (voto 6,5+) San Gennaro si ripete? Anche sì! Mentre la sua dolce metà svolgeva le parole crociate sugli spalti (lei affermava di studiare...?!) il suo lui si destreggiava in campo con palleggi, gol e rigori perdendo il conto dei gol, azioni e passaggi... Abecedario
Cadamuro (voto 6) entra 3 minuti nel 1^ tempo per dare calma al giuoco, vista l'inferiorità numerica, entra gli ultimi 8 minuti per rallentare il gioco, tanto par cambiar, non segna ma fa segnare e il suo dovere lo fà: buon samaritano
Melchiorri (voto 4) sia chiara una cosa: il voto non è determinato da giudizi sportivi. Quando a 6’’ dalla fine il tavolo fa fermare il gioco per quella che è stata definita la più gran pagliacciata dopo l’arbitraggio dell’ultima partita, l’allenatore od il dirigente accompagnatore dovevano per principio alzarsi e molto sportivamente prendere a pugni in faccia l’addetto al tavolo. Inutile prenderci in giro: quando ci vuole ci vuole
Bidoia (voto A*) entra in clima pre-partita ancora prima dell'inizio, intorno alle 19:00 circa perchè le chiavi non arrivano in palestra lanciando fuoco su alcuni poveri malcapitati: Codispoti al momento e a Cadamuro in segreteria del telefono, come il film di Diego: ATTALA
Dalla Mora (voto 0) Non servono commenti, se ha problemi con qualcuno all’interno della società può prenderselo in disparte e chiarirsi, o perlomeno fare la più bella figura di non presentarsi più oltre che al tavolo cronometristi nemmeno all’interno del Palasport meolese.
* si internde come alle superiori, dove A equivale a 10!
1 commento:
Vorrei chiarire alcune cose scorrette che si sono dette su di me nel commento alla partita:
1) In una partita ci sono delle regole e, per chi non lo sappia, vanno rispettate;
2) Se la decisione che ha preso l'arbitro in base alla mia segnalazione era sbagliata (secondo chi ha scritto il commento alla partita) potete anche dirlo. Peccato però che sia l'arbitro che il pubblico abbiano detto che tale segnalazione è stata più che corretta;
3) Per chi non conoscesse il regolamento lo invito a rileggerlo, e bene. In particolare si veda la regola 4:5, relativa ai cambi irregolari. Ah, dimenticavo: non fa male neanche un occhio alla parte sul comportamento da tenere nella zona di cambio, visto che neanche questo mi sembra sia stato recepito...
4) Qualcuno potrebbe trovarmi l'ipotetica regola che dice che le infrazioni a pochi secondi dalla fine non vanno fischiate/segnalate? Finora non l'ho ancora trovata...
5) Se qualcuno avesse qualcosa in contrario al fatto che io stia al tavolo me lo dica per favore! A quanto pare la collaborazione non è gradita...
6) Facile prendersela quando le decisioni vengono prese a proprio sfavore, vero? Mai ammettere i propri sbagli!
7) Sinceramente ho fatto quello che qualunque segnapunti/cronometrista fa regolarmente al tavolo. Un fischio da parte del tavolo per segnalare un'infrazione nella zona di cambio è del tutto normale, perché farne così tanta pubblicità?
8) Non mi pare assolutamente corretto fare commenti del genere su una persona e sul suo passato con la società, indipendentemente da chi esso sia.
9) Consiglio finale: prima di giudicare gli altri imparara a giudicare te stesso...
Invito a riflettere su questi aspetti prima di ricorrere nuovamente ad accuse simili...
Riccardo Dalla Mora
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