Pallamano Povegliano - AS Pallamano Musile 2006

Pallamano Vigasio – Pallamano Musile 2006 24 – 23

VIGASIO - Prima sconfitta stagionale quella subita in terra scaligera dai giocatori rosso-blu. Non porta fortuna alla squadra del Basso Piave l’indossare la 1^ maglia per la prima volta in questo campionato. La gara combattuta per gli interi 60 minuti, con nessuna delle due squadre capaci di portarsi avanti per più di due lunghezze, è stata caratterizzata da parecchi errori da entrambe le parti determinanti soprattutto a sfavore degli ospiti, che sciupano più di una volta la superiorità numerica e gettano al vento nel finale l’occasione della beffa regalando agli scaligeri un pallone intercettato, lo stesso che causa l’ultimo, e definito ai fini del risultato, tiro dai 7 metri. Buona presenza di pubblico proveniente dalla provincia veneziana, il quale nonostante la sconfitta della propria squadra ha modo di divertirsi osservando dalla tribuna le pittoresche scene di pazzia offerte dal n° 8 veronese il quale dopo essere stato espulso perde il controllo di se iniziando il suo show personale nei confronti del duo arbitrale.
Prossimo incontro domenica 9 dicembre al palasport di Meolo contro l’Euganeo.

Pallamano Musile - Burato, Bortoletto, Codispoti, Ambrosin, Busato, Berto, Luise, Gasparini, Boem, Davanzo, Vasilica, Menegaldo, De Angelis, Cadamuro. Sig. Bidoia


LE PAGELLE DEL CUBS

Burato (voto 6) sembra sempre di ripetersi nel commentare le partite del Tavernello musilense. Entra a partita in corso, pochi minuti e zero errori che gli valgono appena la sufficienza e gli tengono inalterata la media... inglese
Bortoletto (voto s.v.) osserva la partita dalla panchina, non entra ma anche lui ha modo di riderci su assistendo alle performance del n° 8 scaligero. Come fosse un abbonato RAI: col posto in prima fila
Codispoti (voto 6,5) entra verso la metà della prima frazione e come gli accade ultimamente si fa vedere nervoso. Dopo una prima reazione non sanzionata dall’arbitro si calma ed inizia a rendersi utile alla squadra. Forse da adesso troverà più spazi, tipo quelli che gli hanno consentito di sgattaiolare via liscio tra la difesa avversaria e mettere a segno 3 reti: vaselina
Ambrosin (voto 6,5) parte dall’inizio è rimane in campo per quasi tutto il primo tempo. Tiene bene in fase difensiva e si rende pericoloso in almeno un paio di occasioni dall’ala destra trovando anche un rigore. Con un po’ più cattiveria agonistica può ritornare molto utile. Ci vuole Viuleeenza
Busato (voto 6) quando entra fatica un po’ a trovare il ritmo, affonda verso la porta in maniera molle, e non pare convinto di quello che fa. Torna in se pallone dopo pallone ma ormai la partita è finità. Mozzarella
Berto (voto 6) Segna un bel pallonetto nel finire del primo tempo e tiene palla senza molarla ricavandoci un rigore poco dopo. Peccato che sono gli unici due momenti di lucidità della sua gara. Forse dopo aver portato i “crostoli” si era convinto che fossimo già in primavera ed il campionato ormai concluso. E’ Natale (...rafforzativo sottointeso)
Luise (voto 5,5) sicuramente non la sua miglior partita. Si innervosisce su alcuni tiri e passaggi sbagliati, che lo portano a sbagliare nuovamente nel veloce tentativo di rifarsi. Per paragonarlo alla motoGP, un po’ come Stoner era alla Suzuki che continuava a cadere dopo aver ottenuto il giro più veloce: Rolling Fabioner
Gasparini (voto 6,5) Solita prestazione nei propri 6 metri, trova apparenti difficoltà con la traduzione dal veronese all’italiano, cosa quest’ultima risolta in maniera sommaria durante il proseguimento dell’incontro. Emotivamente sente più il match di San Siro e dopo il morso al kebab nel post-partita sente meno anche un dente. Sdentato
Boem (voto 6,5) E’ il giocatore più sofferto dalla squadra della bassa veronese. Arcigno in difesa ed imprendibile da pivot, sfuma il mezzo voto in più nel passaggio sbagliato all’ultimo minuto dalla quale scaturisce il rigore della vittoria dei locali, errore dovuto al dolore che si porta dietro da ormai da un pezzo. Inceppato
Davanzo (voto 5,5) gioca al di sotto delle sue possibilità, dando comunque sicurezza ai suoi compagni di difesa. Peccato per il gol subito allo scadere del primo tempo dalla lunga distanza, nell’ultimo rigore si gioca la carta Dudek tentando di fuor sviare il tiratore avversario danzando appoggiato sul palo alla propria destra. Carla Fracci
Vasilica (voto 6,5) dopo la prestazione non esaltante di Conegliano, ritrova il suo gioco, e soprattutto si dimostra infallibile dai 7 metri. Preso di mira ancora una volta dai difensori avversari, rischia nuovamente di rimetterci il braccio. Bersagliato
Menegaldo (voto 6) Conoscendo le sue partite lontane da Meolo, non sembravano suoi i tiri scoccati non appena entrato nel terreno di gioco, ma poco alla volta finisce la benzina, ritornando ai timori reverenziali che lo contraddistinguono lontano da casa. Corrente alternata
De Angelis (voto 6,5) Si gioca le sue carte in fase d’attacco, dove in più di un’occasione riesce ad insaccare la sfera alle spalle del portiere scaligero dopo essere sbucato dal niente, un po’ alla Silvan, tra la difesa avversaria. Ma vista la stazza ricorda più un personaggio di Gialappiana memoria: Mago Oronzo
Cadamuro (voto 6,5) Torna nella terra dei Montecchi e dei Capuleti alla ricerca di rivalsa, e forse proprio per questo viene schierato per quasi tutta la durata dell’incontro. Gioca molto col pivot e ritrova un classico del repertorio: non sarà come Giulietta e Romeo ma a noi va bene lo stesso: tiro alla 10D
Bidoia (voto 7) seduto in panchina come accompagnatore al posto dello squalificato Melchiorri, nella pur “breve” distanza di circa 25 metri, si distingue nello scambio di opinioni tra panchina ed il dott. Davanzo (alias Scarpia) presente tra il pubblcio. Uomo col megafono

n° 8 Povegliano (voto 10+) nei minuti giocati si è distinto più che altro per alcuni falli inutili che gli sono costati il rosso nella seconda frazione. Ma sicuramente il meglio di sè lo ha dato nella prova d’attore. Almeno in questo un fenomeno, anzi Jimmy il fenomeno

Arbitri (voto 7) a loro non si poteva chiedere di più. Era il loro esordio in categoria o la loro 2^ partita. Hanno saputo tenere in mano quello che era il big match di giornata. Qualche errore forse dovuto all’inesperienza ma che non pregiudica il loro operato. Senza ombra di dubbio la miglior coppia trovata fino ad ora. Faranno strada: ANAS