Alabarda Trieste – Pallamano Musile 2006 25 – 33
Opicina (TS) - Musile sbanca Trieste. Questo in sintesi è quello che è avvenuto sabato sera al centro polisportivo di Opicina. Dopo le tre settimane di pausa per le festività natalizie, il campionato riparte con il colpaccio dei ragazzi di Melchiorri, capaci di vincere in un terreno di gioco ancora tabù per le altre compagini del torneo. Giuliani subito avanti 1 a 0 dopo la prima azione di giuoco ma ospiti che si dimostrano in serata di grazia prendendoli e superandoli nel giro di un minuto, andando ad incrementare il vantaggio man mano che il tempo scorreva. All’intervallo il tabellone dava gli ospiti avanti 17 a 13. Secondo tempo iniziato con una serie di errori da entrambe le parti e con un po’ di nervosismo in campo messo in evidenza dagli alabardati non abituati forse a subire il gioco avversario tra le mura amiche. Dopo un’interminabile seconda frazione il campo emette il risultato finale: Musile batte Trieste 33 a 25, dando il via ai festeggiamenti dei giocatori veneziani e del pubblico giunto con una corriera dalle rive del Basso Piave per incitare la propria squadra.
Prossimo impegno sabato 19 gennaio alle ore 20.30 al Palasport di via A. Moro di Meolo dove il Musile riceverà la visita della Pallamano San Vito.
Pallamano Musile - Barbini, Baldo, Chanàa, Ambrosin, Codispoti, Berto, Luise, Gasparini, Boem, Vasilica, Menegaldo, Pavan, Cadamuro, De Angelis. All. Melchiorri
LE PAGELLE DEL CUBS
Barbini (voto 8) doveva essere semplicemente il sostituto di Davanzo, si sta rivelando partita dopo partita la rivelazione di questa fase del campionato, nonostante anche durante questa partita il suo fragile ginocchio abbia fatto temere il peggio: Cristallo di Boemia
Baldo (voto 6) entra nella ripresa per arginare il bomber giuliano (n° 17); gli lascia pochi spazi standogli quasi sempre attaccato alla maglia per non lasciarlo partire. Per dirlo in maniera autoctona: peocio
Chanaà (voto 6) assiste alla gara dalla panchina incitando la squadra per tutti i 60 minuti di gioco: Ultras
Ambrosin (voto 6) vedi Chanaà
Codispoti (voto 7) parte dall’inizio e tiene bene il campo per tutta la prima frazione di gioco. Stranamente non reagisce alle provocazioni avversarie e trova il gol nell’unico tentativo effettuato, confermando l’ottima percentuale realizzativa, un po’ come un certo Cruz: Giardiniere
Berto (voto 8,5) è la sua partita. Sembra essersi dimenticato le “bertate” in riva al Piave. Difende e attacca, le da e le prende, forse soprattutto le prende viste le condizioni della sua maglietta a fine partita. Dopo il Razzies Awards dello scorso campionato stavolta è stato il migliore il migliore in campo: Golden Globe
Luise (voto 7) buona prova difensiva, dove si fa notare soprattutto per una stoppata ad una mano da applausi, e di sostanza in fase d’attacco dove si distingue per una conclusione lanciata “apposta” in rimessa laterale per permettere al portiere avversario di rialzarsi dal temporaneo infortunio. Fair play
Gasparini (voto 6) da fiato ad un immortale Boem, entrando nel finire del primo tempo per stoppare una conclusione giuliana e nel finire di partita dove, dopo aver anticipato un attaccante triestino in stile estremo difensore calcistico, vede apparrire Gianluigi Buffon al posto della Madonna: visionario
Boem (voto 8) in forse fino all’ultimo per una storta alla caviglia rimediata in allenamento, offre la solita grande prestazione in campo, nonostante i colpi subiti ripetutamente. Difficile da tenere e da superare, come descritto in precedenza sembra immortale, come quello delle patatine: Highlander
Vasilica (voto 8) prende diverse volte la squadra in mano in fase d’attacco, ma è in difesa dove ha più difficoltà a farsi capire da certi compagni di squadra cocciuti nelle uscite. Dopo le 36 ore di macchina per tornare dalla sua nativa Romania, non ha minimamente sentito le 2 ore di pulman necessarie per giungere nel capoluogo giuliano: Oriente Express
Menegaldo (voto 6) qualche spezzone di partita per il giovane meolese. Per lui più difficile il rientro a casa a causa di una possibile influenza che lo rende pallido in volto: fantasma
Pavan (voto 7,5) sente l’avvicinarsi delle ferie a Santo Domingo e forse per questo gioca meglio anche in difesa. Gira bene palla e si rende protagonista di una uscita alla JBL sull’attaccante triestino di turno che gli costa la temporanea esclusione: Smack Down
Cadamuro (voto 6) vedi i già citati Chanaà e Ambrosin
De Angelis (voto 6) negli ultimi minuti si rende partecipe nella consueta staffetta attacco-difesa con Gasparini non trovando, per oggi, la via della rete. Protagonista nel fine partita con cori e la sua “romanaccia” canzone della vittoria: special guest
Melchiorri (voto 7+) nella partita più bella della stagione, riesce nel non farsi escludere con i consueti 2 minuti, racimolando solamente un ammonizione, arrivando agli ultimi minuti di gara senza più un fil di voce. Sarà forse dei pochi (per una volta) errori della squadra? Come direbbe Vasco: senza parole
Settore Ospiti (voto 10) giunto in corriera assieme alla squadra, non smette mai di sostenere i giocatori rosso-blu, dando fiato alle trombe nei momenti topici del match. Torcida
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