Pall. SanVitese – Pall. Musile 2006 12 – 18
SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) - Il Musile chiude il girone d’andata nel migliore nei modi cogliendo il successo contro la Sanvitese fanalino di coda del torneo, nonostante alcune difficoltà dovute forse al particolare orario dell’incontro, e scavalcando in classifica il Malignani Udine uscito sconfitto dal derby col Trieste. Nella gara giocata domenica mattina alle 11 in riva al Tagliamento il Musile si presenta orfano di Pavan, squalificato per una giornata dal giudice sportivo, e Boem, a riposo precauzionale in vista delle prossime più impegnative partite (3 in 8 giorni). Il match, per nulla entusiasmante, vede la squadra veneta controllare il gioco nella prima frazione, nonostante qualche problema con il controllo della palla, ed incrementare il vantaggio nel secondo tempo, mantenendo ugualmente un ritmo blando capace di addormentare anche il più attivo spettatore sugli spalti. La gara finisce 12 - 18 per la squadra allenata da Melchiori.
Il girone di ritorno inizierà sabato prossimo ore 17.30 con la visita del Musile a Schio per confermare il secondo posto nel girone, in attesa della gara di recupero contro il Malignani Udine prevista per giovedi 7 febbraio ore 20.30 a Meolo.
Pallamano Musile - Barbini, Buratto, Chanàa, Ambrosin, Codispoti, Busato, Berto, Luise, Gasparini, Vasilica, Menegaldo, Cadamuro, De Angelis. All. Melchiorri
LE PAGELLE DEL CUBS
Barbini (voto 7) è il più sveglio in campo, in più di un’occasione chiude la porta in faccia ai tiratori avversari. Carico come non mai sente la possibilità di scavalcare il Malignani in classifica. Rimpiazzo attivo
Buratto (voto 5) poco reattivo nel prender palla, si rovina la perfetta media inglese avuta lo scorso campionato. Peccato per il rigore sbagliato nel finale: pastine mancate
Chanaà (voto 6) la sua unica azione di gioco è stata forse quella più bella della partita: peccato che sia finita sfracellata sul parquet: abbattuto
Ambrosin (voto 6) entra verso la fine del primo tempo per sostituire Cadamuro al centro. Nemmeno lui tuttavia riesce a dare velocità ad un gioco calmo e spesso prevedibile. Andamento lento
Codispoti (voto 6) allarga poco il gioco facendosi trovare spesso alto sulla linea dei 9 metri; viene più volte fermato per infrazione di area nel tentativo di concludere a rete. “taiate e onge”
Busato (voto 5,5) dopo un after di ore di sonno entra nel terreno di gioco per la prima volta dopo l’infortunio alla caviglia. Fatica a trovare l’intesa con i compagni d’attacco fino ad alterarsi con il direttore di gara per una rimessa laterale con i conseguenti 2 minuti. Più che un’esclusione temporanea, un esclusione Fuga-ce
Berto (voto 6) entra in campo convinto di stare a pattinare in Piancavallo, accorgendosi del cambio di località solo quando atterra di peso con le ginocchia. Dopo le ultime buone prestazioni inizia a sentire nostalgia per le famose “bertate”. Ritorno al futuro
Luise (voto 6,5) un uòmo d’altri tempi dinanzi a ragazzi avversari, non si bulla della differenza di fisico ma si fa valere. Solo in un paio di volte hanno avuto il sopravvento in difesa, presto però rifattosi… in attacco preciso in difesa tandem
Gasparini (voto 6,5) difende al centro al posto del riposante Boem, in coppia con Luise non trova particolari difficoltà nel contenere i più minuti giocatori avversari, riuscendo a farsi fischiare una difesa in area perchè la sua ombra ricadeva all’interno dei propri 6 metri, Shadow-man
Vasilica (voto 7) i primi sette gol della squadra veneziana arrivano puntualmente dal terzino rumeno, capace di prendersi gioco del portiere avversario con estrema facilità, usando il suo sinistro sia per le conclusioni da fuori che per i tocchi morbidi dai 6 metri. Tiro mancino
Menegaldo (voto 5) fatica a trovare il gioco sia in attacco sia in difesa. Come il resto della squadra lento nei movimenti, soprattutto quelli senza palla, non riesce a trovare varchi dove infilarsi, interrompendo spesso il giro di palla. Smarrito
Cadamuro (voto 5,5) torna a giocare dall’inizio dopo la trasferta in terra scaligera, non riuscendo però a far girar velocemente il pallone, lo stesso che in un paio di occasioni gli sfugge di mano regalando il via libera al contropiede avversario. Anche se con un po’ di ritardo Babbo Natale
De Angelis (voto 6) per usare un termine caro agli estremi difensori, è il degno “rimpiazzo” in fase d’attacco a Boem. La difesa friulana sembra più preoccupata di lui che dei tiratori da fuori, tanto che per non consentire al pivot romano di prendere palla lasciano centrale e terzini liberi di andare al tiro. Sorvegliato speciale
Melchiorri (voto 7) buona la scelta del turn-over per far riposare Boem in vista dei decisivi impegni del prossimo mese, riesce seppur più nel secondo che nel primo tempo, a svegliare la squadra dal letargo che si presenta ad ogni partita giocata nelle mattinate domenicali, dando spazio a tutta la rosa a disposizione. Radiosveglia
Bidoia (voto 7) panchinaro convinto il dirigente n°1 dispensa consigli, nozioni di alto lessico, barzellette e soprattutto massime! L’ultima nata in casa è: Giovanni, Giacobbe, Mattia… spazza via!
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5 commenti:
complimenti fioi!!!!
varda che era Isaia Non Mattia, se te vol Xra te o spieghe drio ai cassonetti
a volte lo disea a volte el cambiea i nomi...scentrà!
BAFFO FOR PRESIDENT!!!!
varda che il commento sul baffo l'ha scrit il 10D..
cmq dopo te o spieghe mi da drio i cassonetti
ANAL
ve saudo
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