Pallamano Musile 2006 – San Vito 26 – 24
MEOLO - Dopo l’entusiasmante vittoria a Trieste, la Pallamano Musile sconfigge anche la Pallamano San Vito, reduce quest’ultima da un importante serie di vittorie consecutive, piegata però anch’essa dalla dura legge del Palasport di via A. Moro di Meolo. Gara fin da subito combattuta, con nessuna delle due squadre capaci di imporre un break decisivo sull’andamento della gara. I padroni di casa provano a scappare in un paio di occasioni ma vengono puntualmente fermati dagli ospiti, chiudendo la prima frazione di gioco con due lunghezze di vantaggio. Ad inizio ripresa è la squadra vicentina a prendere in mano la partita con un veloce break di 4 reti a 0 che li porta temporaneamente a condurre il gioco. Temporaneamente: appunto. La squadra veneziana reagisce subito riprendendosi quello che aveva lasciato per strada, ritornando al doppio vantaggio ad una decina di minuti dalla fine dell’incontro. Gli ultimi minuti, giocati con nervosismo da entrambe le formazioni, con doppie inferiorità numeriche prima per gli ospiti poi per i locali, e la conseguente espulsione di Pavan per fallo di reazione, scorrono fino al risultato finale di 26 a 24.Per il Musile prossima gara a San Vito al Tagliamento, con l’insidia della gara nella mattinata domenicale, da sempre ostica per i colori rosso-blu.
PALLAMANO MUSILE - Barbin, Bortoletto, Buratto, Ambrosin, Codispoti, Busato, Luise, Gasparini, Boem, Vasilica, Berto, Pavan, Cadamuro, De Angelis. All. Melchiori
LE PAGELLE DEL CUBS
Barbin (voto 6,5) fa quel che può. In più di un occasione viene lasciato solo contro il tiratore avversario, riuscendo a salvarsi solo in qualche circostanza. Non male per un sostituto: rimpiazzo
Bortoletto (voto s.v.) passa i 60 minuti seduto in panchina. Come per le auto: Km 0
Buratto (voto s.v.) vedi Bortoletto.
Ambrosin (voto 6) entra ad inizio ripresa per dar fiato ad un acciaccato Berto, trovandosi davanti una difesa avversaria che lo sovrasta nella forma fisica, ma dove riesce comunque ad imbucarsi trovando la via del gol. Arnold
Codispoti (voto 6,5) fatica a contenere l’attacco avversario, punisce con furbizia la difesa avversaria anticipando la respinta del portiere trovando il tiro dai 7 metri un paio di volte. Peccato la mozzarella tirata in bocca al portiere nel momento caldo dell’incontro. Volpe
Busato (voto s.v.) vedi Bortoletto e Buratto.
Luise (voto 6) subisce i terzini vicentini, nonostante sia riuscito involontariamente a farne fuori uno. Nel corso della gara si alterna con Codispoti tra ala destra e sinistra, provando anche il ruolo di terzino, cercando di fuorviare la difesa avversaria. Polivalente
Gasparini (voto 6,5) si trova a difendere nella zona solitamente controllata da Boem, dove senza farsi tanti fastidi, limita gli attacchi centrali vicentini con un paio di muri e qualche paio di mazzate. Il tutto grazie al “fluido” del Baffo. Macumba
Boem (voto 6,5) viene tenuto precauzionalmente in panchina nel primo tempo, per poi venire utilizzato nella ripresa. Come sempre difficile da tenere, quest’oggi un po’ impreciso nel tiro a rete, probabilmente per colpa delle non perfette condizioni fisiche. Part-time
Vasilica (voto 7) una minaccia continua per la difesa ospite, è l’unico che nel primo tempo prova il dialogo col pivot. Rischia di farsi male quando un difensore avversario lo atterra in maniera plateale dinanzi al portiere nel momento del tiro in porta. Rimane traumatizzato dall’impatto a terra x tutta la nottata. Fly away
Berto (voto 6,5) dopo la prova data in terra giuliana, fatica a trovare la porta. Fermato in più di una volta con “gentilezza” dai difensori vicentini, è costretto ad uscire per una forte botta al ginocchio. Acciaccato
Pavan (voto 6) se escludiamo un paio di rigori tirati addosso al portiere, gioca una buona gara. Rovina tutto nel finale quando si pensa di reagire ad una provocazione avversaria che gli costa l’espulsione diretta. Pappavaro
Cadamuro (voto s.v.) vedi Bortoletto, Buratto e Busato.
De Angelis (voto 6) pivot d’attacco nel primo tempo dell’incontro, nonostante il gran movimento fa fatica a farsi vedere dai compagni, che quasi puntualmente lo ignorano. Dimenticato
Melchiorri (voto 7) di poche parole ma pesanti…nei pre-partita in spogliatoio, condite da sinonimi molto coloriti, la squadra non disdegna; in panchina si fa valere e le sue scelte sono al 99% azzeccate e quindi vista la situazione di governo sui avrebbe la Maggioranza!
Bidoia (voto 7) nonostante gli abituali problemi creati dal tabellone segnapunti, ha il merito di aver saputo trasmettere alla squadra l’ormai suo famoso “fluido” vincente. Pranoterapeuta
1 commento:
eccovi le vostre pagelle...
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