Pallamano Camisano – A.S. Pallamano Musile 2006 19 : 26
CAMISANO VICENTINO - Dopo le due settimane di pausa ritornano in campo i ragazzi di coach Melchiori, questa volta nell’insidiosa trasferta di Camisano Vicentino, per confermare il secondo posto nella speranza di un passaggio a vuoto dell’Alabarda, che puntualmente giunge con un contemporaneo pareggio nel campo del San Vito. Per la squadra veneziana, giunta con abbondante anticipo nella cittadina vicentina, la gara odierna diventa quindi fondamentale per il proseguo del campionato, e lo si capisce al fischio di inizio quando dopo la prima azione di gioco si porta in vantaggio tenendolo fino alla sirena finale. Il primo tempo di gioco vede più di un errore degli ospiti che non sanno approfittare delle circostanze a favore e di conseguenza chiudere la partita, arrivando all’intervallo con un +3 sui padroni di casa. La ripresa inizia con il freno a mano tirato e col Camisano bravo ad approfittarne e a giungere nel giro di pochi minuti all’unico e temporaneo pareggio. Temporaneo proprio perchè il Musile si rimette in carreggiata e torna ad attaccare e difendere come ha già in passato dimostrato di saper fare, con un giro di palla non proprio veloce ma efficace ed una difesa (questa volta in 5-1) difficile da superare. Risultato finale 19 – 26 e Musile ad un solo punto dalla capolista Trieste che pareggia fuori casa.
Prossimo incontro domenica 9 marzo ore 17.30 al Palasport meolese dove il Musile si troverà di fronte la San Fiorese.
Pallamano Musile - Barbin, Chanaà, Codispoti, Ambrosin, Busato, Berto, Luise, Gasparini, Boem, Vasilica, Zoccarato, Pavan, Cadamuro, De Angelis. All. Melchiori
LE PAGELLE DEL CUBS
Barbin (voto 6,5) sfortunato, si ritrova più volte a parare le deviazioni a muro dei propri compagni, e più spesso a raccoglierle dalla rete. Nonostante ciò se la cava più che bene nelle conclusioni dirette. E vista la coincidenza col Festival di Sanremo: perchè il rimpiazzo è il rimpiazzo
Chanaà (voto 6) nel finale di partita trova spazio all’ala destra. Servivano 3 punti per avvicinare la capolista Alabarda: almeno per questa volta non ci ha messo i suoi. Illeso
Codispoti (voto 6,5) bravo nel non farsi infinocchiare dall’ala alla ricerca del rigore, verrà ricordato soprattutto per la marmellata di testicoli subita nella ripresa. Passa il resto dell’incontro a tastarsi, non a caso (forse se lo sentiva) da una settimana circa indossa gli occhiali da vista. Premonitore
Ambrosin (voto 7) ha la fortuna di partire titolare in quella che fino ad oggi è l’unica partita dove la palla è sempre arrivata fino all’ala. Se escludiamo l’ultimo tiro, scoccato con troppa superficialità, la percentuale di realizzazione è massima. Peccato per la gomitata subita nel finale che lo lascia a terra con lo zigomo gonfio e lo fa assomigliare ad un personaggio dei Gunnies. Super Slot
Busato (voto 6) sulla fiducia. Entra ad un paio di minuti dalla sirena e nel recuperare un contropiede si avventa sull’avversario andando a vuoto riuscendo ugualmente a beccarsi l’esclusione temporanea tornando in campo a 6’’ dal triplice fischio. Toccata e “fuga”
Berto (voto 7,5) come l’anno scorso il parquet di Camisano si rivela il preferito dal terzino musilense. Belle giocate in attacco (su tutte il contropiede sulla fascia laterale con successivo tocco morbido a scavalcare il portiere) e sicuro nei propri 6 metri. Al contrario del solito da segni di nervosismo, forse perchè in “quei giorni”. Marchese
Luise (voto 5,5) sicuramente non la sua migliore partita. Difficile da superare in fase difensiva, è in attacco che trova più problemi. Sarà stato per il fattore pece, getta al vento un contropiede ed un paio di tiri dall’ala, fortunatamente nella partita dove i palloni gli arrivano ed ha quindi modo di rifarsi. Sciupone
Gasparini (voto 7) annoiato nei primi 10’ dove tutti andavano a tirare sulla coppia Beom-Luise, entra in partita con l’arrivo del pivot nella suo territorio. Inserisce alla perfezione gli sport litorali nel repertorio difensivo a danno del maciulatore maronale vicentino in vero original style WWE. Suplex (per la cronaca aveva scritto WWI! Asano1)
Boem (voto 7,5) un ‘altra maiuscola prestazione per l’omone che arriva da un paese molto molto lontano. Provoca diversi rigori a favore (non sempre trasformati dai compagni) e mura quasi tutte le prime conclusioni avversarie. Peccato per la solita caviglia dolorante che si porta dietro ormai da un periodo... molto molto lontano
Vasilica (voto 7) per la prima volta in questo 2008 si presenta automunito e sempre con autista a seguito. Demoralizza il portiere vicentino con un interminabile serie di rigori ed un paio di sassate dalla linea dei 9 metri. Nel finale prova con la “ruzzola” sprecando un contropiede con il risultato ormai al sicuro. Beffato
Zoccarato (voto 5) dopo 3 settimane ritorna il campionato, e dopo quasi 1 anno ritorna Cicez dall’infortunio (ai legamenti, non il matrimonio di sabato scorso). Normale quindi che non sia riuscito a trovare fin da subito il ritmo partita, soprattutto dopo la fatica delle prime notti di nozze. Just Married
Pavan (voto 5,5) forse, come Fabione un paio di mesi fa, sente il fuso orario al ritorno da Santo Domingo. Non male nelle azioni di gioco, inguardabile dai 7 metri dove riesce a farsi neutralizzare entrambi i tentativi di realizzazione. Per gli esperti di calcio argentino: Martin Palermo
Cadamuro (voto 5,5) entra nel finale senza lasciare il segno con il suo consueto marchio di fabbrica. Nonostante il suo gioco pacato crea un po’ di confusione in attacco, forse per colpa della difesa con schema “a caso” della squadra avversaria. Come l’ultimo film Moretti (Nanni non il Baffo): Caos Calmo
De Angelis (voto 6-) a metà ripresa sostituisce l’infortunato Boem infilandosi subito tra le linee avversarie, trovandosi anche lui spiazzato dal nuovo stile difensivo vicentino, giocando più di movimento e sfruttando le proprie caratteristiche fisiche. Non c’è dubbio: in doppio pivot con l’infortunato formerebbe “I gemelli” di holliwoodiana memoria. De Vito
Melchiori (voto 8) fa giocare la squadra utilizzando tutti i componenti iscritti a referto, non perdendo la calma nemmeno dopo gli “avvertimenti” arbitrali. Dopo le polemiche seguite all’ultima partita (non da parte sua bensì da tesserati arcobaleni) la panchina è posta lontano dagli spalti, giusto per evitare nuove discordie, inutili visto la correttezza del pubblico vicentino. Distanziato
Bidoia (voto 9) un voto in meno per la mezz’ora di ritardo alla partenza, si fa perdonare preparando lo spogliatoio manco fosse un magazziniere di serie A. In panchina agitato come non mai, ce l’ha contro tutto e tutti lottando come un vero gladiatore. Ispanico
IN & AUT a cura del Signor Baffo
IN - Gasparini (voto 8) bravo bravo spaccai tutti ah ah
AUT - Cadamuro (voto 3) (censura) le entrà e no ha fatto altro che confusion (censura)
giovedì 6 marzo 2008
Pallamano Camisano - Pallamano Musile
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