martedì 6 marzo 2007

AS Pallamano Musile 2006 - Alabarda Trieste

MEOLO - Big match della giornata per il campionato di serie C di pallamano quello giocato sabato sera al palazzetto dello sport di via Aldo Moro a Meolo tra i padroni di casa del Musile e la capolista Trieste. Gara dal gioco intervallato dagli ennesimi atti di protagonismo arbitrale, vinta dai muli giuliani nonostante la bolgia che sosteneva i ragazzi del basso piave dagli spalti, pubblico per una volta numeroso. Musile avanti ad inizio incontro ma superato quasi subito ed in maniera definitiva dopo una decina di minuti dal Trieste abile nello sfruttare le indecisioni dei rosso-blu. Ancora una volta arbitri incapaci sul tappeto verde di Meolo e menzione particolare per il numero 14 giallo-nero per la reazione nei confronti del direttore di gara: 6 un idolo!!!!
Intanto la squadra si ritroverà in palestra martedì per preparare al meglio la trasferta di Udine in programma sabato prossimo nel capoluogo friulano.


Pallamano Musile - Dalla Mora, Baldo, Buratto, Gallina, Menegaldo 2, Berto 1, Luise 3, Gasparini, Boem 1, Cadamuro 2, Cappelletto, Zoccarato1, Pavan 7, Melchiorri.

LE PAGELLE DEL CUBS
Dalla Mora (voto 5,5) para forse qualcosa in più del solito ma persistono le solite amnesie sui tiri dalla distanza e dalle ali: discontinuo
Baldo (voto 6,5) un vero “rompicoglioni” quando c’è da difendere, ormai pilastro portante per la difesa 5-1, quest’oggi gli manca solo il gol per aggiudicarsi il mezzo voto in più: scugnizzo
Buratto (voto 6) inserito per evitare gli svarioni difensivi del Tend, fa la staffetta con la panchina e amministra il suo compito senza particolari difficoltà: vigile
Gallina (voto 6) entra nella ripresa spostandosi prima al centro poi al terzino dx ma è in difesa che si fa notare con un intervento deciso sul petto dell’ala giuliana che sta ancora cercando di riprendere fiato: aggressivo
Menegaldo (voto 6) gioca in casa e si vede ma questa volta si spegne prima del solito; sarà forse la presenza della sua ragazza sugli spalti: innamorato
Berto (voto 5,5) inizia subito con tiro al bersaglio sul portiere avversario, un paio di buone cose e poi di nuovo con la paura di sbagliare: timoroso
Luise (voto 6) sarà la presenza del “cosmonauta” come direttore di gara del big match o della fidanzata in tribuna ma quest’oggi il nervosismo la fa da padrone sul Fabione della Marca: agitato
Gasparini (voto s.v.) non entra il campo ma riesce per quasi tutta la durata dell’incontro ad azzuffarsi con una lente a contatto: accecato
Boem (voto 5,5) colosso nei propri 6 metri, reso nullo in quelli avversari non tanto per suoi demeriti ma per incapacità direzionali dell’astronauta e dei suoi derivati: rassegnato
Cadamuro (voto 6,5) entra a dare l’illusione, con molta calma, della rimonta quasi impossibile, lasciando andare la sua esultanza dopo il primo gol “alla Tend”. Si cambia in difesa con Buratto per evitare spiacevoli ingiurie. Come una canzone di Tullio De Piscopo: Andamento lento
Cappelletto (voto 6) buttato nella mischia per provare la carta del doppio pivot fa quel che può ma non riceve mai una palla giocabile: incolpevole
Zoccarato (voto 6) limitato dall’infortunio al polso non spinge mai più del dovuto in fase offensiva ma porta a casa una discreta prova per difendere la propria porta: incidentato
Pavan (voto 6,5) serata movimentata: prima di corsa per arrivare in campo in tempo per la partita contro ogni autovelox, poi di corsa a vuoto sperando in qualche contropiede, perde lucidità nei minuti finali ma resta comunque il top scorrer del match: Forrest Gamp
Melchiorri (voto 6) non trova pace tra le discutibili decisioni arbitrali, prova a svagarsi entrando nei minuti finali del 1° tempo, facendosi poi escludere con 2’ dalla panchina. Non riesce la mossa del doppio pivot. Irrequieto
n°14 del TS (voto 10+) per la reazione nei confronti del astronauta.. un vero e proprio nuovo idolo... come i polli Amadori

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